martedì 29 novembre 2022
Verso il nuovo frutteto! Tante le adozioni per tanti frutti diversi! Il Parco di Villa Ruspoli è sempre più vivo!
sabato 19 novembre 2022
Ottimo esito dell'iniziativa di adozione di nuovi alberi da frutto nel Parco di Villa Ruspoli!
Sta avendo un grosso successo la nostra iniziativa Adotta un Albero da Frutta; siamo già a 23 prenotazioni ed è nostra intenzione di piantarli tutti entro i primi di Dicembre, tempo permettendo. Vanno ad aggiungersi ai 40 già piantati e ai 15 già esistenti. Quindi, nel Parco, oltre ai 450 ulivi, avremo anche un bel frutteto. Infine non è da trascurare anche l'orto che abbiamo intenzione di intensificare. Tutto questo grazie ai volontari del parco. Qui di seguito il regolamento dell'Adozione Albero.
REGOLAMENTO ADOZIONE ALBERO DA FRUTTO RUSPOLI
- verrà messo all albero un cartellino col nome dell' adottatore, per poterlo ritrovare nel parco
- per chi lo vuole, verrà georeferenziato l albero
- la quota di € 25,00 per l'acquisto dell albero dovrà essere data in anticipo, prima della piantumazione
- si può scegliere l albero da piantare, compatibilmente con la disponibilità, per il momento, fra i seguenti tipi:
Melo - pero - melograno - pesco
- L'adottatore verrà avvisato nelle fasi della manutenzione dell' albero ( concimazione, potatura, ecc.) per potervi partecipare
- per la piantumazione dell'albero sarà richiesta la presenza fisica dell'adottatore, se possibile per aiutare a creare la buca nel terreno o comunque contribuire fisicamente alla piantumazione.
Per ogni informazione potete chiamare: 335 471551
Qui sotto l'indirizzo del parco.
venerdì 11 novembre 2022
Lo sapete cosa è un Ginkgo biloba????
Al Parco di Villa Ruspoli abbiamo anche un
Ginkgo Biloba!
E ora leggete cosa dice Wikipedia:
Ginkgo biloba (L., 1771) è una pianta gimnosperma, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae, dell'intero ordine Ginkgoales (Engler 1898) e della divisione delle Ginkgophyta. È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano[1] e per questo è considerato un fossile vivente. È una specie relitta.
Appartiene alle Gimnosperme: i semi non sono protetti dall'ovario. Le strutture a forma di albicocca che sono prodotte dagli esemplari femminili non sono frutti, ma semi ricoperti da un involucro carnoso.
La pianta, originaria della Cina, viene chiamata volgarmente ginko o ginco o albero di capelvenere. Il nome Ginkgo deriva probabilmente da un'erronea trascrizione del botanico tedesco Engelbert Kaempfer del nome giapponese ginkyō (ぎんきょう?) derivante a sua volta da quello cinese 銀杏 "yin xing " (銀, yín «argento» e 杏, xìng «albicocca»; 銀杏T, yínxìngP, «albicocca d'argento»). Questo nome è stato attribuito alla specie dal famoso botanico Carlo Linneo nel 1771 all'atto della sua prima pubblicazione botanica ove mantenne quell'erronea trascrizione del nome originale. Il nome della specie (biloba) deriva invece dal latino bis e lobus con riferimento alla divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio.
Ma per saperne di più andate a leggere:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ginkgo_biloba
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